Sport, storia e spettacolo si incontrano ad Amalfi (SA) in occasione della 61aRegata delle Antiche Repubbliche Marinare in programma domenica 12 giugno al clou di una serie di appuntamenti pronti a rendere la città della “Divina” Costiera, già ambita meta turistica, ancora più magica da visitare.
Proprio in vista del ritorno sul Tirreno della sfida remiera tra Pisa, Genova, Venezia e la padrona di casa Amalfi, riapre al pubblico L’ANTICO ARSENALE DELLA REPUBBLICA MARINARA, esempio unico di architettura alto-medievale, che ospita da tempo il Museo della Bussola e del Ducato marinaro. Dopo la chiusura di alcuni mesi, dedicata a una necessaria manutenzione straordinaria, il 1 giugno l’antico Museo cittadino riaprirà i battenti, rinnovato e arricchito da un nuovo spazio espositivo ribattezzato MAG – METAMORFOSI ART GALLERY, che porterà in città una rinnovata vena espositiva con “escursioni” fra i grandi esponenti dell’arte classica, moderna e contemporanea. A tenerlo a battesimo la mostra “Warhol. L’eterno amore. John Fitzgerald Kennedy e Marilyn Monroe visti da Andy Warhol”, che sarà visitabile fino al 25 settembre 2016. Tra i responsabili organizzatori Geppino Afeltra vicino al CTIM dai tempi del premio italiani nel mondo.
Con la riapertura al pubblico, il Museo della Bussola e del Ducato marinaro di Amalfi tornerà a raccontare la storia dell’antica Repubblica Marinara di Amalfi attraverso i suoi inestimabili gioielli, tra cui le testimonianze sulla bussola “inventata” secondo la tradizione dall’amalfitano Flavio Gioia, la Tabula de Amalpha, codice del diritto della navigazione nel Mediterraneo in vigore fino al sec. XVI, il Tarì, moneta amalfitana che ebbe corso in molti Paesi del Mediterraneo.
Plaude all’iniziativa il Comandante Vincenzo Arcobelli, membro del Cgie, secondo cui “sarebbe un sogno poter portare la regata a New York per la prossima festa degli italo americani del Columbus Day”.
320 figuranti, circa 80 per ogni Repubblica, sfileranno da Atrani ad Amalfi mettendo in sequenza eventi lontani tra loro nel tempo e nello spazio e permettendo a Dogi e condottieri, cortigiane ed ecclesiastici, di incrociarsi eccezionalmente in un inedito excursus che attraversa il Medioevo.
Così, in un unico pomeriggio, si verrà catapultati nella domenica del 26 aprile 1002, giorno delle nozze di Sergio III, primogenito del duca di Amalfi Giovanni I e nipote del magnificentissimus dux Mansone I, con Maria, figlia del principe di Capua-Benevento; si andrà, quindi, alla scoperta dei fasti di Pisa a partire dal 1004, quando la giovane Kinzica de’ Sismondi salvò la patria dall’attacco degli Arabi svegliando la popolazione con una provvidenziale scampanata, fino al 1284, anno che segnò il declino della Repubblica toscana. Con Genova si tornerà agli anni della Prima Crociata grazie alle gesta del grande condottiero Guglielmo Embriaco, detto “testa di Maglio”, che, penetrato con uno stratagemma nella Città Santa di Gerusalemme nel 1099, recuperò il Sacro Catino usato da Gesù nell’Ultima Cena e ritornò in patria portando con sé la reliquia. Il tuffo nel passato si concluderà alle porte del Cinquecento con il trionfale sbarco a Venezia di Caterina Cornaro, regina di Cipro che nel 1489 donò l’isola alla Serenissima, diventandone “Figlia prediletta”.
DIECI COSE DA SAPERE IN VISTA DELLA REGATA
1. Amalfi è l’unico Campo di Regata in mare aperto, presupposto che lo rende particolarmente avvincente e imprevedibile, essendo soggetto alla forza delle correnti e alle condizioni meteorologiche.
2. Nell’ultima edizione svoltasi nella Divina Costiera il team azzurro ha vinto il Palio per un soffio, ovvero per soli 5 centimetri.
3. La competizione rientra tra le attività agonistiche del canottaggio a sedile fisso gestite dalla omonima Federazione, con tanto di Regolamento tecnico che rimanda, per ciò che non contempla, al Regolamento della F.I.C. s.f..
4. Il peso complessivo delle imbarcazioni a vuoto, compreso timone, barra, paglioli, e sovrastrutture decorative (esclusi i remi) non deve essere inferiore a 760 Kg. Ciascuna imbarcazione è lunga 11,50 metri e larga 1,65 metri.
5. I galeoni recano a prua una polena dorata, marchiata a fuoco con timbro della F.I.C.s.f., che raffigura l’animale simbolo di ciascuna Repubblica: Amalfi ha il cavallo alato, Genova il drago di San Giorgio, patrono della città, Pisa un’aquila imperiale germanica per ricordare il sostegno dato alla causa sveva e ghibellina; Venezia il leone di San Marco Evangelista, simbolo del protettore della città.
6. Con 33 vittorie, Venezia guida l’Albo d’Oro, seguita a distanza da Amalfi con 10 vittorie, mentre Genova e Pisa sono ferme a 8. In 60 edizioni solo 1 Palio non è stato assegnato (nel 2011, quando la regata fu decretata nulla dopo la squalifica di tre equipaggi su quattro).
7. Diverse le edizioni straordinarie della Regata Storica: resta eccezionale la sfilata del Corteo lungo la Fifth Avenue di New York nel 1959.
8. Negli equipaggi non sono mancati grandi campioni del canottaggio: vale la pena ricordare nel team amalfitano i pluricampioni olimpici Peppiniello Di Capua, più volte timoniere del galeone Azzurro, e Davide Tizzano, nell’equipaggio di Amalfi che si è aggiudicato tre edizioni della Regata (1995 – 1997 -2003), l’olimpionico Raffaello Leonardo e il campione del mondo Mario Palmisano, oggi Consigliere del Comitato cittadino per la Regata Storica.
9. Ad aprire il Corteo storico è sempre la Repubblica vincitrice della precedente edizione della regata, mentre a chiuderlo è sempre la città ospite. Per essere quanto più fedele possibile alle fonti storiche, Amalfi si è dotata di un vademecum per i figuranti del corteo realizzato dal medievalista e storico di riferimento della Città, prof. Giuseppe Gargano, nominato dal Comitato anche direttore scientifico per le attività culturali della Regata.
10. Anche quest’anno la Regata delle Antiche Repubbliche Marinare sarà trasmessa in diretta su Rai 2: appuntamento domenica 12 giugno alle 18.05. Media partner ufficiale di questa 61ma edizione è Radio Kiss Kiss che, entusiasta dell’iniziativa, racconterà a tutta Italia, sulle sue frequenze nazionali e sulle sue pagine social, i momenti cult della regata attraverso collegamenti diretti, interviste ai protagonisti, aggiornamenti, esclusive e curiosità, sempre in sintonia con la musica più bella.
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