Italia e Russia al centro di un progetto per scambi di formazione tra giovani musicisti. I primi 12 partecipanti (giovani musicisti e cantanti d’opera italiani e russi) sono già al lavoro per periodi di formazione e stage presso i piu’ prestigiosi teatri e scuole di musica dei due Paesi. L’idea è nata lo scorso anno dall’impegno dell’ambasciata italiana a Mosca guidata da Cesare Maria Ragaglini e dopo la ricorrenza del 50mo anniversario del primo concerto del Teatro alla Scala in Russia. Da allora, la rappresentanza diplomatica ha lavorato per tradurla in realtà, coinvolgendo nel progetto un imprenditore russo amante delle arti che ha sponsorizzato il programma, assicurando un finanziamento di 150.000 euro per il primo anno e dando garanzie sulla sua sostenibilita’ finanziaria fino al 2020.
Nei mesi scorsi e’ stato chiesto a una ventina di istituzioni musicali italiane e russe di partecipare all’iniziativa, presentando articolate proposte di formazione. Dopo una fase di selezione, un mese fa sono iniziati i primi scambi che hanno coinvolto una decina tra Conservatori e Teatri dell’Opera dei due Paesi (Accademia Teatro alla Scala, Conservatori di Pesaro, Napoli, Venezia e Torino per parte italiana e Teatro Bolshoj, Teatro Mikhailovskij, Centro Galina Vishnevskaya e Conservatorio di Mosca per parte russa) mentre sono stati dodici i giovani artisti che vi hanno potuto finora partecipare. Altri stage sono previsti nei prossimi mesi tra alcune di queste istituzioni musicali e altre sono state invitate a partecipare, tra cui il Maggio Musicale Fiorentino, il Rossini Opera Festival, l’Accademia d’Arte Lirica di Osimo e l’Accademia Gnessin di Mosca.