I ricavi di Enel del primo semestre 2019, pari a 38.991 milioni di euro, presentano un aumento di 2.964 milioni di euro (+8,2%) rispetto al primo semestre 2018.
Tale incremento è dovuto principalmente: alle attività di distribuzione in Sud America ed, in particolare, alla variazione di perimetro connessa all’acquisto, a giugno 2018, di Enel Distribuição São Paulo (1.246 milioni di euro) e agli effetti dell’accordo di Edesur con il Governo argentino relativo a partite regolatorie pregresse (246 milioni di euro); all’incremento dei ricavi da rinnovabili, che includono il provento relativo all’acquisto da parte di Enel Green Power North America (“EGPNA”) di alcune società precedentemente detenute da EGPNA REP; all’indennizzo rilevato da Enel Generación Chile a seguito del recesso di un grande cliente dal contratto per la fornitura di elettricità; e nel segmento del trading in Italia, alle maggiori quantità intermediate e all’incremento dei prezzi medi.
Secondo Francesco Starace, Amministratore Delegato e Direttore Generale, Enel ha conseguito ottimi risultati nel primo semestre del 2019, con un incremento a due cifre di EBITDA e utile netto ordinario, “a conferma della solidità del nostro modello di business, che integra pienamente la sostenibilità come fondamento della creazione di valore finanziario”. E ancora: “Reti e rinnovabili si confermano ancora una volta motore della crescita di Enel, alimentate da un incremento del 33% nel development capex rispetto allo scorso anno. Ad oggi, stiamo costruendo e sviluppando oltre 7 GW di capacità rinnovabile che, una volta a regime, si prevede contribuirà all’EBITDA di Gruppo per circa un miliardo di euro l’anno. Allo stesso tempo, le reti di distribuzione hanno dato un impulso significativo alla crescita dell’EBITDA, continuando a beneficiare del consolidamento di Enel Distribuição São Paulo in Brasile. In questo semestre abbiamo inoltre guidato la crescita nel settore delle soluzioni energetiche avanzate con l’installazione da parte di Enel X di 63.000 punti di ricarica per veicoli elettrici, con un incremento del 70% su base annua”.
I ricavi del primo semestre 2019 includono, come partite straordinarie, la plusvalenza pari a 108 milioni di euro relativa alla cessione di Mercure S.r.l., società veicolo alla quale Enel Produzione aveva precedentemente conferito l’impianto a biomasse della Valle del Mercure, ed il corrispettivo, pari a 50 milioni di euro, previsto dall’accordo che e-distribuzione ha raggiunto con F2i e 2i Rete Gas per la liquidazione anticipata e forfettaria del secondo indennizzo connesso alla vendita nel 2009 della partecipazione detenuta dalla stessa e-distribuzione in Enel Rete Gas.
I ricavi del primo semestre 2018 includevano invece, come partita straordinaria, il primo indennizzo previsto dal sopra citato accordo con F2i e 2i Rete Gas connesso alla cessione della partecipazione in Enel Rete Gas, per un importo di 128 milioni di euro.
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