Le ragioni del No alla riforma: a Venezia seminario di Direzione Eu

programma2Primadituttoitaliani al simposio di Direzione Europa: “La riforma costituzionale: Le ragioni del No”. Se dovesse vincere il no al referendum costituzionale del prossimo 4 dicembre si potrebbe aprire una stagione da assemblea costituente. E’la posizione del mensile Prima di Tutto Italiani, che analizza le dinamiche post voto, alla vigilia del simposio dal titolo “La riforma costituzionale: Le ragioni del No” promosso dall’associazione Direzione Europa l’1 e il 2 ottobre a Venezia nell’affascinante scenario del Convento Carmelitani Scalzi, che sarà moderato dal direttore Francesco De Palo.

E osserva: “L’utilità di una fase costituente sarebbe doppia: da un lato riscrivere, assieme, le regole vitali per il sistema parlamentare italiano, e farlo con la compartecipazione di tutti gli attori politici. E dall’altro sforzandosi di andare oltre le criticità che alcuni giuristi rilevano nella riforma, come il ruolo del Senato da trasformare in camera delle autonomie, l‘abolizione totale della cosiddetta navetta per eliminare davvero il bicameralismo, e soprattutto comprendere una riforma radicale della legge elettorale puntando non sul vetusto proporzionale, ma sul doppio turno alla francese, per far sì che davvero la sera delle elezioni si conosca il nome del vincitore”.

L’evento promosso a Venezia dall’associazione Direzione Europa presieduta da Matteo Zanellato vedrà la partecipazione di alcuni esponenti presidenzialisti, a cui il modello riformatore sta a cuore, ma declinato in maniera più armonica, fanno sapere gli organizzatori. E sarà l’occasione per aprire un focus sul merito del ddl Boschi partendo da un viaggio ideale tra la prima e la seconda repubblica, toccando dall’interno come sarebbe il nuovo Senato se vincessero i Sì e con tre momenti tecnici. Il primo dal titolo “Oltre il No: Un punto di ripartenza per i partiti?”, il secondo intitolato “La riforma costituzionale: dibattito tra generazioni” e infine le ragioni del no.

Sarà inoltre l’occasione per dialogare con alcuni esponenti della politica e membri autorevoli dell’Università senza far mancare il confronto con le nuove generazioni dal momento che forte sarà la presenza di un gruppo di trenta studenti universitari.

Tra i relatori l’avv. Bruno Canella, già vicepresidente della Regione Veneto, l’ex deputato e sindaco di Venezia Nereo Laroni, Alessandro Urzì consigliere regionale del Trentino Aldo Adige, il prof. Fabio Marino docente all’Università di Palermo, il prof. Arnaldo Ferrari Nasi direttore di FNA Ricerche, il prof. Daniele Trabucco docente all’Università di Padova.

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