Ripartire dalla cura del ferro. E’il messaggio partito dal Forum FerCargo in occasione dell’undicesima edizione del Forum Mercintreno, ospitato dal Cnel a Roma lo scorso 30 ottobre. Un focus a più cervelli in cui tutti gli stakeholders del cargo ferroviario si sono confrontati sulle diverse problematiche del settore.
Circa 30 gli speakers nelle due sessioni di lavori, che hanno visto anche la partecipazione del Sottosegretario del Ministero Infrastrutture e Trasporti Salvatore Margiotta. Fra questi anche le Associazioni del Forum FerCargo, rappresentate dai Presidenti Luigi Legnani, Alberto Lacchini e Antonio Tieri.
Le principali criticità del comparto, segnalate dai rappresentanti di FerCargo, FerCargo Manovra e FerCargo Rotabili si sono concnetrate in due tematiche, osserva il Segretario Generale di FerCargo, Giuseppe Rizzi.
In primis il piano accelerato sull’implementazione del sistema ERMTS. “Si ritiene che il tavolo avviato dal Ministero debba rivedere la proposta emanata da RFI in merito alle tempistiche di dismissione del sistema attuale, dato che tutto il sistema industriale compreso i costruttori non sono in grado di rispettare le scadenze previste. Si ribadisce inoltre la necessità fondamentale di adeguati strumenti di contribuzione senza i quali il sistema ferroviario non sarebbe in grado di sostenere i costi di adeguamento”.
Formazione dei macchinisti e del personale di circolazione ferroviaria: è necessario continuare a sostenere l’attività di formazione, dato che il settore del cargo ferroviario è alla costante ricerca di macchinisti e le previsioni del comparto indicano nel prossimo triennio un potenziale di circa 2000 addetti per il settore. “Per questo motivo si chiede la proroga degli incentivi alla formazione per il prossimo triennio 2020, 2021, 2022”.
In secondo luogo l’attività di manovra ferroviaria: è urgente avviare un tavolo istituzionale per rivedere la disciplina della manovra ferroviaria, anche in virtù delle delibere dell’Autorità di Regolazione dei Trasporti ormai in vigore, che regolano l’attività economica di questo settore. “Queste proposte non possono mancare nella nuova cura del ferro, terapia che in passato ha funzionato e che ha portato il settore ad uscire dalla crisi subita fino a 2015”.
Inoltre alla vigilia del Forum Mercintreno 2019 è stata costituita l’Associazione “FerCargo Terminal”, che rappresenterà le istanze dei terminali e dei raccordi ferroviari. Le imprese che hanno fondato la nuova organizzazione nata nell’ambito del Forum FerCargo sono: ARS service srl, Cargo Docks srl, CFI Intermodal srl, Hupac spa, Lugo Terminal spa, Quadrante Servizi srl e Terminal Intermodale Nola spa. Queste rappresentano già oggi 12 terminali ferroviari.
Il Forum FerCargo è costituito da 4 Associazioni: FerCargo, Fercargo Manovra, FerCargo Rotabili e FerCargo Terminal. Lo stesso rappresenta circa 50 imprese nel trasporto ferroviario delle merci.
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