Tutte le sfide del Ctim per il 2017, ma con quel “macigno” dell’imu

OLYMPUS DIGITAL CAMERAdi Vincenzo Arcobelli *

Ci avviciniamo al periodo natalizio ed alla fine di quest`anno, che non è stato facile per molti di noi, per motivi di salute e per la perdita dei nostri cari. Infatti, non solo a livello personale, ma anche con amici e attivisti del Ctim: come ad esempio Luigi Solimeo o Tony Maiorino del Bronx, Stefano Finazzo dalla California e cosi via con Peppe Angeli dall`Argentina. Le nostre preghiere vanno alle loro famiglie, sono certo che loro vogliono saperci sereni.

Con tutte le difficoltà, però, siamo stati in grado di organizzare alcuni incontri come a Santo Domingo nel giorno dell’8 Agosto (giornata del sacrificio del lavoro italiano nel mondo) e per verificare alcune problematiche da vicino circa la chiusura dell`Ambasciata Italiana in Rd. A St Louis il Ctim ha registrato una nuova sede e già si è attivata nell’organizzare la Festa della Repubblica e una raccolta fondi a favore delle zone colpite dal terremoto nell’Italia Centrale, oltra ad un altra serata e prevista nel mese di gennaio 2017 in Texas.

Anche a Chicago è stata organizzata e portata a termine una manifestazione dedicata alla Festa della Repubblica. Il nostro Ctim è stata l’unica Associazione nel mondo che è riuscita ad organizzare un evento di alto significato italiano. Sempre a Chicago si sta cercando di conservare la storia ed un monumento, quello dedicato ad Italo Balbo e alla transvolata oceanica: la colonna storica si trova a Chicago, ed alcuni amici volontari si stanno dando da fare. A loro rivolgo la nostra gratitudine.

Mentre a Toronto, in Canada, è stata costituita una commissione Donne, e grazie al neo delegato Franco Misuraca è stato organizzato un evento per premiare personalità della comunità italiana alla presenza del segretario generale on. Roberto Menia. Siamo stati particolarmente attivi, pur con mezzi e risorse limitate, al fine di promuovere momenti di approfondimento a favore del No all`ultimo referendum costituzionale confermativo con diversi incontri, come quello a cui ha preso parte l`ex Ministro degli Esteri, Ambasciatore Giulio Terzi di Sant’Agata, in Canada.

Sono stati eletti coordinatore dei Comites negli Usa Valter Della Nebbia, mentre nel Comites di Panama – Rd c’è stato un cambio al vertice volontario. Ora è il delegato Ctim in Rd Paolo Dussich a presiedere il comitato. A fine Febbraio, come di consueto, il Ctim ha patrocinato l`undicesima conferenza dei ricercatori italiani nel mondo, contribuendo con alcune presentazioni dedicate all emigrazione. Vi è stata anche la partecipazione del parlamentare Caruso che ha apprezzato l’evento. A marzo ho partecipato all Assemblea plenaria del Cgie. Come Ctim abbiamo presentato delle bozze di proposta per le riforme degli organi di rappresentanza, per dare un significato più utile e concreto. Adesso la commissione dei diritti civili in accordo con il Cdp del Cgie, dopo aver ricevuto circa 60 proposte, farà una sintesi che dovrà essere approvata dall’intera Assemblea per poi presentare il tutto agli organi parlamentari.

Nel nostro territorio statunitense vi è un accanimento da parte della componente radical chic più estremista per eliminare la giornata dedicata agli italo americani, dichiarata tale da due presidenti statunitensi con ordine federale per la giornata dedicata agli indigeni. Abbiamo dato corpo ad una petizione on line prché in questo momento è a rischio anche Los Angeles. Abbiamo mandato lettere di proteste, oltre ad organizzare incontri con le autorità locali e con rappresentati della comunità italo americana e dei nativi americani. Ci attendono ancora tante sfide per confermare i nostri diritti, quello del voto all’estero ad esempio, ed altri importanti questioni come il riacquisto della cittadinanza dove vengono privilegiati gli immigrati e non gli italiani che sono nati in Italia e che hanno perso la cittadinanza nei paesi ospitanti non per loro volontà.

Uno scippo indegno da parte dello Stato e di una legge che poteva e può essere modificata con un semplice emendamento. Ma questi governanti e parlamentari purtroppo per gli italiani all estero non fanno molto, li usano quando hanno di bisogno, vedi l’ultimo referendum, con visite da parte di numerosi esponenti del governo e dell`armata “rossa”del Pd con spreco di denaro pubblico. E poi un’altra grande discriminazione: il pagamento dell’Imu sulla prima casa. Gli Italiani all`estero sono gli unici a pagarla.

* Coordinatore del Ctim in Nord America e membro del Consiglio Generale degli Italiani all’Estero.

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