“Facciamo squadra” è il titolo di apertura del numero di marzo di Prima di Tutto Italiani.
La data c’è, il 2026. L’evento anche, le Olimpiadi invernali. E l’auspicio è che questa volta si eviti l’autolesionismo di Roma – si legge nel fondino di apertura – Il Coni ha fatto la prima mossa nella direzione della candidatura di Milano e Torino per le Olimpiadi. In una lettera al Cio, in ottemperanza “alla scadenza formale indicata dal comitato olimpico internazionale”, il Coni “ha manifestato questo intendimento”, informando di “voler proseguire nella fase di dialogo già avviata nei mesi scorsi in seguito all’invito del Cio ricevuto il 29 settembre 2017”.
Adesso la palla passa a governo e ministro dello sport, ma anche a quelli dell’economia, dell’industria e del turismo, perché la cosa ha una rilevanza strategica. Intesi?
Da segnalare sul nuovo numero il fondo di Roberto Menia su ….il doppio intervento di Claudio Antonelli su Islam, accoglienza e valori occidentali; il polemicamente di Francesco De Palo dedicato alla miopia italiana sul gas nel Mediterraneo; il rischio che corre la birra italiana dopo le decisioni dell’Ue sull’etichettatura e l’addio dell’Italia a Giuffrè finita in mani straniere.
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