Più Italia nel mondo per sentirci più a casa. Lo slogan di Nan

di Mario Lesina

Intervista al candidato al Senato nella Circoscrizione Asia, Africa, Oceania, Antartide: “La scelta è tra noi e la sinistra. Il Pd vuole tassare i risparmi e le eredità”

Enrico Nan (Pietra Ligure, 12 maggio 1953) ha svolto la professione di avvocato, di cui per 10 anni presso lo Studio Alfredo Biondi (Ministro di Grazia e Giustizia nel ’94), ora diretto esecutivo negli Emirati Arabi Uniti. E’ stato deputato per quattro legislature, dalla XII alla XV, durante le quali ha anche svolto gli incarichi di Segretario di Presidenza del Parlamento italiano e vice-presidente della commissione dedicata all’affare Telekom Serbia. Alle prossime elezioni è candidato al Senato nella circoscrizione Asia, Oceania, Africa, Antartide. 

Quale il messaggio di Fratelli d’Italia per gli italiani all’estero?

Fratelli d’Italia significa essere uniti dai valori e dall’italianità, ogni giorno, in ogni luogo del mondo. Penso al nostro impegno nel dedicarci al lavoro e alle nostre famiglie, ma anche alla creatività degli italiani, apprezzata e invidiata da tutti. Le comunità italiane devono andarne orgogliose. Questo tesoro va anche valorizzato e difeso. E’compito della politica farlo. Troppo spesso i governi di sinistra hanno lasciato soli gli italiani nel mondo. Ma il vento del cambiamento ha cominciato a soffiare. 

Le comunità italiane quali esigenze hanno che sono state disattese?

Innanzitutto il Ministero degli italiani nel Mondo, voluto dall’Onorevole Mirko Tremaglia e poi cancellato dalla sinistra. E’ un riconoscimento per tutti coloro che portano il tricolore fuori dell’Italia, ma sarà anche un punto di riferimento per i nostri connazionali, di fronte alle disuguaglianze e ai disservizi che in troppi subiscono, penso alla salute, alle ambasciate e ai consolati, alle tasse sulla prima casa. Sul corretto funzionamento degli uffici diplomatici, in particolar modo, da una parte sono la conseguenza di mancanti investimenti e carenza di organici, dall’altra dipendono da un’inefficienza gestionale. Su entrambe dobbiamo lavorare. 

Nota dolens l’imu sugli immobili: cosa fare?

Fare quello che ha sempre fatto il centrodestra in Italia, togliere la tassa sulla prima casa. Per di più in questo caso è una manovra finanziaria di poca spesa per le casse dello Stato.  La scelta tra noi e la sinistra è proprio questa: noi proponiamo che gli italiani nel Mondo siano tratti alla pari. Il PD che vengano tassati i risparmi e le eredità. Addirittura vuole vietare il lusso (un mercato importantissimo). Il pericolo è concreto, specialmente nel collegio Asia, Africa, Oceania, Antartide, dove sono stati candidati degli esponenti della sinistra più radicale, impresentabili in Italia. 

Come nasce il suo impegno?

Ho sempre amato la politica, quella vera, fatta di incontro con i cittadini e le imprese. Penso che questo desiderio sia ancora vivo in molti di noi e, da quando anche sono diventato un italiano nel Mondo, ho capito che molti problemi dei connazionali andavano risolti, così ho deciso di dare il mio contributo. 

Cosa si sente di promettere a chi la voterà?

Il programma elettorale, spiegato sopra, è fatto di proposte concrete ed economicamente sostenibili. A questo vorrei aggiungere la mia disponibilità ad ascoltare i problemi, le proposte e le iniziative delle comunità di italiani. Ho aperto un sito e una mail dove ricevere qualsiasi contributo che vogliano propormi. Il mio slogan è Più Italia nel mondo per sentirci più a casa.

La riforma del voto elettronico sarebbe stata utile?

Alcuni dati importanti: quest’anno non hanno potuto partecipare al voto quasi cinque milioni di italiani, molti di questi giovani. Ad ogni elezione nell’AAOA circa settemila schede vengono annullate. Pertanto, il sistema di voto deve essere semplificato. Il voto elettronico può essere uno strumento utile, a patto che sia sicuro e non escluda categorie legittimamente non abituate al internet, oppure zone del Mondo dove la posta è l’unico mezzo di voto. Democrazia e sicurezza vadano di pari passo.

Pubblicità

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...