Di Vincenzo Arcobelli
Nell’ assumere questo nuovo incarico desidero ringraziare il mio predecessore, nominato Presidente onorario, Giacomo Canepa, per aver non solo proposto la mia nomina, ma per essere stato rigoroso nel rispettare quei valori che hanno contraddistinto il Ctim nel mondo dell’associazionismo di emigrazione, assieme al Segretario Generale Menia e tutti coloro che per unanime acclamazione hanno voluto esprimere la fiducia nei miei riguardi.
Durante l’Assemblea Generale avevo chiesto ad alcuni dirigenti di non voler assumere nessun incarico nell’esecutivo, per diversi motivi che ho potuto spiegare in sintesi, ma alla fine ho capito che non potevo deludere la fiducia accordatemi da tutti i partecipanti e soprattutto la promessa fatta al nostro fondatore Mirko Tremaglia tre giorni prima della sua dipartita: e cioè quella di continuare ad operare con la nostra organizzazione e farsi valere secondo i nostri ideali.
Un grande onore ma anche un grande onere, quello di voler procedere con questo nuovo incarico in seno all’ organizzazione. A tale proposito ho voluto sin da subito trasmettere al Segretario Generale e a tutti i presenti pochi punti che ritengo sostanziali e che ribadisco per il rilancio del Ctim.
Al Ctim spetta un Ufficio di rappresentanza nella sede della Fondazione Alleanza Nazionale a Via della Scrofa a Roma, come era stato deciso nel 2009 alla presenza di Mirko Tremaglia e di molti di noi, da An prima dello scioglimento. Dopo i nostri solleciti auspichiamo in tempi molto brevi che ciò possa avvenire.
Bisognerà modificare lo statuto dell’Organizzazione, senza stravolgerlo nei contenuti, per stare al passo con i tempi, con una organizzazione più snella e semplice, con una guida dei componenti della consulta degli italiani all’estero ed il coinvolgimento dei più giovani.
Ritengo necessario per ottenere più risultati tangibili il coinvolgimento di professionisti ed esperti dei vari settori, con delle commissioni ad hoc quali il commercio, l’industria, la ristorazione, la cultura, la lingua italiana, la ricerca, la comunicazione prendendo spunto dai vari convegni che il Ministro Tremaglia ed i suoi collaboratori riuscirono ad organizzare tra il 2001 e il 2005. Vi posso annunciare la continuità concreta di collaborazione ed unità di intenti che nel corso degli anni si è maturata e rafforzata con Veneroso della Ciim (Confederazione Imprenditori Italiani nel Mondo) anch’essa costituita grazie alla volontà di Tremaglia.
Dopo aver discusso con alcuni dirigenti in Nord America tra i quali Carlo Consiglio, colonna storica per il Canada, coglieremo la grande occasione per poter celebrare il 50mo anniversario (Il CTIM fu fondato nel 1968), attraverso la predisposizione di un team che potrà sviluppare una “retrospettiva storica e delle memorie del Ctim dal ’68 ad oggi “, con la creazione di un museo virtuale e con l’organizzazione di mostre fotografiche, video filmati, pubblicazioni e poster da promuovere in giro per il mondo ed a livello nazionale.
Dalle visite in Europa di Bruno Zoratto e Tremaglia a Marcinelle, e nelle varie parti del mondo con il Columbus Day in America, in Canada, in Sud America ed Australia fino ai tempi piu recenti di Menia ad Hereford in Texas.
Ho ricevuto tanti messaggi di stima per le varie attività e manifestazioni svolte durante il mio servizio di coordinatore dell’area nordamericana. Desidero dichiarare che i meriti di tali eventi vanno esclusivamente indirizzati a tutti i miei collaboratori, delegati e volontari del Ctim , in particolare per aver partecipato da protagonisti al Columbus Day a Chicago, organizzato le feste della Repubblica, gli accordi bilaterali tra università, missioni filantropiche e di solidarietà, promozione di eventi musicali, cinematografici, artistici e di ricerca scientifica. La parte comunicativa a livello nazionale con il notiziario mensile ed il sito web a livello continentale. La salvaguardia del monumento a Balbo ed il restauro della cappella votiva ad Hereford e le visite ai cimiteri militari dove sono sepolti i nostri militari italiani della seconda guerra mondiale.
La partecipazione alla protesta pacifica a Santo Domingo per la Riapertura dell’ Ambasciata o la
manifestazione informativa con il comitato per il No a Toronto alla presenza dell’ ex Ministro degli Esteri Terzi.
Ne approfitto per apprezzare l’impegno del giovane neo delegato del Molise Meffe che rappresenta anche l’Associazione Culturale “Monongah” per dare continuità al ricordo di tragedie dei lavoratori italiani nel mondo. Il mio grande predecessore, Enzo Centofanti, fu uno dei protagonisti di quella memorabile giornata di celebrazione dedicata ai caduti di quell’atroce tragedia.
Mentre per i positivi commenti relativi all’impegno in seno al Cgie ringrazio i colleghi Ciofi e Sangalli, che si stanno facendo valere con collaborazioni concrete per quanto riguarda il rapporto con le Regioni e le loro consulte, con dei punti segnalati per la proposta di riforma dei Comites e Cgie e per la mozione riguardante la stanza da dedicare presso il ministero degli esteri (e nostro fondatore) Mirko Tremaglia.
Certamente c’è da fare molto, le risorse economiche sono quasi inesistenti, credo però che le risorse più ricche di questo mondo sono quelle umane, ed è proprio su questo punto che desidero fortemente rivolgere un appello a tutti coloro che anni fa avevano scelto questo cammino comune voluto da Tremaglia. Molti di questi amici ci hanno lasciati per sempre, altri sono molto anziani, un buon numero di delegati sparsi nel mondo lavora a livello locale, ed altri ancora hanno deciso di intraprendere strade diverse o con altri obiettivi professionali o politici.
Ecco, desidererei che il 50 mo anniversario dalla fondazione del Ctim di poter celebrare assieme a tutti coloro che hanno contribuito e lasciato un ricordo attraverso un evento, una foto, una testimonianza, una memoria da tramandare. Penso che possa essere fattibile mettere da parte qualsiasi tipo di personalismi vari e conflittuali, con una riflessione che ci porta assieme nella stessa strada. Eventualmente contattate me o la Segreteria per inoltrare materiale storico in vostro possesso. Saremo aperti a suggerimenti ed a idee che si possano effettivamente realizzare.
Attenderò pazientemente perché penso che, assieme, ancora abbiamo da dare a questo meraviglioso mondo e per la Storia dell’emigrazione Italiana. Vince Sempre Chi Piu’ Crede!