Riceviamo dal coordinatore Ctim Oceania, Joe Cossari:
Mi rivolgo a tutti coloro che si oppongo alla presentazione di una nuova lista di candidati per le elezioni del Comites ad Aprile 2015 chiedendo le loro motivazioni. Sono forse intimoriti da una competizione elettorale? Quale il vero motivo per opporsi all’arrivo di nuovi candidati e nuove liste? Dubitate forse delle vostre abilità nel competere in una gara elettorale con altri candidati?
Non capisco quale sia la vostra preoccupazione dato che tutto ciò si basa su uno spirito di volontariato e non vi è compenso monetario legato alla “poltrona”. La democrazia è basata sulla partecipazione e diventa più forte man mano che la partecipazione aumenta. Un comportamento dispotico da dittatore “Tinpot” che teme la competizione elettorale è completamente all’opposto di questo concetto.
Ho richiesto alla commissione che supervisiona queste elezioni di fare in modo che le porte siano aperte a più liste possibili, così da aumentare la partecipazione della comunità: è un dato negativo quello che ci proviene dalla partecipazione al voto. In una città come Melbourne con 50mila italiani, una partecipazione al voto di appena 600 persone è una enorme sconfitta del sistema elettorale dei Comites. La difesa di interessi personali e la chiusura ad una più ampia partecipazione attiva alle elezioni sono il motivo di questo fallimento.
Se nulla cambia, compresa la legge la quale rappresenta il minimo comune denominatore di questo fallimentare sistema, anche le elezioni di aprile prossimo saranno un fallimento epocale. I vecchi tempi, come ci ricorda il Premier Renzi, sono terminati. Sotto il peso della neve invernale i rami del pino si piegano ma non si spezzano e l’albero resiste per riassumere la propria gloria in primavera: cito questo vecchio modo di dire per sottolineare come nulla cambierà se non si parte dalla legge e coloro che otterranno la vittoria con queste regole in primavera avranno una vittoria di nulla valenza.
L’ultima vittoria del PD è decisamente di basso valore dato che è stata raggiunta in un contesto dove la competizione è stata bloccata sul nascere.
Joe Cossari