Si è tenuto qualche settimana fa a Brisbane il G20, incontro a cui ha partecipato anche il Premier Renzi. Spero che la visita sia stata proficua; al di là del confronto tra i leader mondiali, il nostro Premier ha visitato diversi progetti in cui aziende italiane sono impegnate; non si è riusciti a firmare importanti accordi con l’Australia come invece hanno fatto India e Cina ma comunque qualche passo in avanti nei rapporti tra Italia e Australia è stato fatto.
Da italo australiano sono stato felice di vedere il Presidente del Consiglio in Australia; tuttavia, anche se è stato sia a Sydney e Melbourne, città nelle quali vivono migliaia di italiani, è come se noi non esistessimo. Per il Premier è stata organizzata una fantastica cena a Sydney alla quale i leader politici italoaustraliani e leader della nostra community hanno presenziato per festeggiare la visita di Renzi. Io non sono stato invitato sebbene sia Responsabile del CTIM in Oceania. Che sia stato Renzi, l’Ambasciatore o il Consolato a escludermi, non vorrei crederlo, sta di fatto che il CITM non era benaccetto.
Una bella frase che una persona aveva affissa sulla porta del suo ufficio mi ricorda di voi: “If you Invite me you honour me, if you Dont you do me favour”. A chiunque abbia deciso di non invitare il CTIM voglio dire che non abbiamo bisogno di una cena di gala; la vostra azione dimostra solamente che siete vendicativi.