di Paolo Falliro
Con tutto il rispetto per le auto spagnole e francesi che ultimamente si vedono per le strade italiane con le insegne delle forze dell’ordine, l’Alfa Romeo è un’altra cosa. Finalmente torna a “vestire” la Polizia di Stato, dopo il suo esordio più di mezzo secolo fa. Niente di personale, intendiamoci, nei confronti delle oneste utilitarie Seat e Renault, ma la nostra Alfa è davvero su un piano diverso.
La cerimonia ufficiale si è svolta a Roma, presso la Scuola Superiore di Polizia, alla presenza del Capo della Polizia, Franco Gabrielli, e del Chief Operating Officer della Regione EMEA di FCA, Alfredo Altavilla, che ha consegnato le prime autovetture Jeep Renegade e Giulietta ai Reparti di Prevenzione Crimine e ai Commissariati.
Un ritorno all’ovile dopo le passate esperienze legate ad altre auto, che nonostante prestazioni dignitose, nulla possono in confronto all’Alfa intesa come incubatrice di prestigio, potenza e fascino tricolore. Il legame con la Polizia nasce con la 1900 T.I.: eravamo agli inizi degli anni Cinquanta, e l’Italia fremeva per la voglia di ricostruire un Paese e tutto ciò che avrebbe dovuto contenere in futuro, partendo proprio dall’eccellenza a quattro ruote. Quei 100 cavalli erano sinonimo di potenza e sicurezza allo stato puro. Cinque anni dopo il ruolo di “Pantera” venne preso con decisione da un pezzo che è rimasto nel cuore non solo degli alfisti più incalliti ma anche della gente comune: la briosa Giulietta T.I., che fece da anticamera ad un altro totem della storia italiana, la Giulia 1600 dotata di una potenza di 92 cavalli.
Come dimenticare nel decennio successivo i modelli coupé, ovvero la 2600 Sprint carrozzata da Bertone, o furgoni come il Romeo II. Per poi passare in rassegna le altre grandi prestate alla Polizia: l’Alfetta, la Nuova Giulietta, l’Alfasud, la 33, l’Alfa 90, l’Alfa 75, la 156 e la 159 anche in versione Sportwagon fino ad arrivare alle attuali Giulietta e alla Giulia Veloce. Insomma, quello tra l’Alfa e la Polizia di Stato è un rapporto preciso e immutabile, che non può proprio essere scavalcato da altri marchi e altri motori.
E allora ecco la nuova dotazione: Jeep Renegade 2.0 Multjet 4×4 120 CV Sport e Alfa Romeo Giulietta, nella sua versione 1.6 Multjet 120 CV. Il primo è il miglior SUV compatto della sua categoria sia per la guida stradale sia in quella off-road. Le sue doti dinamiche e le sue proporzioni lo rendono perfetto per le attività di sicurezza relative al presidio e controllo del territorio, dalle città sino alle aree rurali più impervie e difficili da raggiungere, anche in condizioni più estreme. La Giulietta, nella sua versione 1.6 Multjet 120 CV, con le sue prestazioni e i suoi contenuti di prodotto, invece, è l’automobile che meglio rappresenta le doti di rapidità d’azione e sicurezza proprie delle forze dell’ordine.
Il binomio che ha visto assieme i vertici di Polizia e Fca ha trovato un altro momento entusiasmante nella chicca rappresentata dalla nuova “Giulia Veloce“, in allestimento Polizia Stradale. Avrà il gravoso compito di fare da staffetta ufficiale delle Autorità Istituzionali con due unità 2.0 benzina turbo da 280 CV, in comodato d’uso. Si tratta di un motore 2.0 benzina turbo da 280 CV a 5.250 giri/min con l’innovativa tecnologia Q4, sviluppata per gestire la trazione del veicolo in tempo reale, al fine di garantire il massimo livello in termini di prestazioni, efficienza e sicurezza. Non solo garantisce tutti i vantaggi della trazione integrale ma anche altro, come consumi ridotti, reattività e sensazioni di guida di un’auto a trazione posteriore.
Nutrito il pacchetto sicurezza attiva grazie al Forward Collision Warning (FCW) con Autonomous Emergency Brake (AEB) e riconoscimento pedone, al sistema frenante IBS (Integrated Brake System), al Lane Departure Warning (LDW) e al cruise control con limitatore di velocità.
Le “ultime arrivate” seguono la fornitura classica offerta da Fca alla Polizia come Fiat Tipo 5 porte per le Prefetture e le Questure, Fiat Panda 4×4 e Fiat Punto per i Commissariati, Scudo e Doblò per le Unità Cinofili, e Ducato, il best seller Fiat Professional, per il trasporto di uomini e merci.
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