Il punto: quanti errori sul ricordo della tragedia di Arsia

ricordiDi Roberto Menia

Non è l’amore di polemica ma la conoscenza della storia e le mie origini istriane che mi inducono a far notare gli obbrobri contenuti nel comunicato del Segretario Generale del Cgie Schiavone e dedicato al 78mo anniversario della sciagura mineraria dell’Arsia nella quale persero la vita 185 minatori italiani il 28 febbraio 1940.

Se può essere lodevole l’intento, è però evidente che Schiavone non sa che parla. Crede di parlare di emigranti italiani in Croazia ma è fuori strada. Della cittadina di Arsia dice “Raša in Croazia, nella penisola dell’Istria a pochi chilometri dalla città di Valonga”. Rivolge il suo pensiero “ai minatori deceduti e feriti, alle loro famiglie” e a “tutte le vittime italiane emigrate alla ricerca di un futuro migliore”. Puntualizziamo allora.

Raša è la croatizzazione di Arsia, città mineraria di fondazione, costruita durante il fascismo ed inaugurata il 4 novembre 1937. Mussolini pose la prima pietra e scese anche in miniera. Si trattava della prima città a carattere minerario progettata e costruita dal regime; ad essa seguì Carbonia in Sardegna.

Sorse in una zona di bonifica sul torrente Carpano. Non vi erano emigranti italiani per il semplice motivo che l’Istria allora era Italia, casomai coloni che popolarono fino a quasi 10.000 unità la cittadina producendo un milione di tonnellate di carbone all’anno. La “vicina città di Volonga” citata da Schiavone non esiste: esiste invece Albona, storica città istriana che fu importante municipio romano della Gens Claudia.

Con l’esodo istriano seguito alla cessione dell’Istria alla Jugoslavia, Arsia di svuotò quasi completamente e le miniere divennero triste sede di prigionia e lavori forzati per i dissidenti del regime comunista di Tito.

Ecco tutto. Senza acrimonia, ma per amor di verità…

@robertomenia

Pubblicità

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...